Il dizionario dello sneakerhead - 2ª Parte
Se ti è piaciuto la prima parte del Dizionario dello Sneakerhead by ATIPICI amerai il secondo capitolo in cui ci occupiamo di tutto quello che riguarda l’anatomia di una sneaker....
Se ti è piaciuto la prima parte del Dizionario dello Sneakerhead by ATIPICI amerai il secondo capitolo in cui ci occupiamo di tutto quello che riguarda l’anatomia di una sneaker....
Nello scorso capitolo del Dizionario dello Sneakerhead certificato ATIPICI abbiamo dato uno sguardo generale al mondo degli sneakerheads, prendendo in considerazione tutti i termini generali che descrivono o utilizzano gli sneakerheads. In questo articolo, invece, ci occuperemo di tutto quello che riguarda l’anatomia di una sneaker.
Pronto/a? Iniziamo!
Gli aglets sono quei puntalini che si trovano alla fine dei lacci delle scarpe. Fino a poco tempo fa erano fatti di plastica, ora se ne trovano di tutti i materiali dalla fibra al carbonio. Quando si dice che i dettagli fanno la differenza...
La parola BRED nasce dall’unione (crasi) di BLACK e RED. Con questa parola, all’interno dello sneaker game, si intende la combinazione di colori nera e rossa. Ovviamente stiamo parlando di J’s (Air Jordan).
Richiama la colorazione delle Air Jordan 1 che nel 1985 furono bandite (e da qui il nome “banned”) dalla NBA per aver infranto i regolamenti relativi alle uniformi dei giocatori. La multa per chiunque le avesse indossate ammontava a ben 5000$ a partita. Pare che Michael Jordan, nonostante i richiami della lega sportiva, abbia continuato ad utilizzare queste scarpe e che Nike si sia accollata tutti i costi relativi al “misfatto”.
Il collar è la parte della scarpa più alta insieme alla linguetta, il collare che avvolge il malleolo. Tra le sneakers che hanno il collar più in evidenza rispetto alle altre, ci sono sicuramente i vari modelli di Fila Disruptor.
La Colorway è la colorazione della scarpa.
È un tipo di suola che hanno le scarpe. Si tratta della suola di colore marrone scuro ed è super popolare a causa della sua lunga durata e resistenza per cui non mostra segni di usura.
Scarpa dal profilo alto (come modelli di scarpe da basket retro). Stile assicurato!
Come dicono le parole stesse, questi termini si riferiscono ai pannelli posteriori su retro di alcune scarpe… Pensa ad esempio alle Air Jordan 3 o 4.
Si dice quando le suole della scarpa sono color ghiaccio, in azzurro semi trasparente, come ad esempio le Jordan XI retro low? Ecco, quelle sono le Icy Soles.
Colorazione sul tono del rosso sviluppata da Nike, alla quale sono legati alcuni dei modelli più riusciti dell’azienda di Beaverton. Un esempio? Le Jordan 6 Retro “Black Infrared!
Soletta interna della scarpa.
Il logo del Jordan Brand, anche collegato al simbolo dell’azienda stessa, cioè la sagoma di sua altezza aerea mentre schiaccia a canestro staccando dalla linea del tiro libero.
Scarpa con il collar che rimane sotto la caviglia. Di sneakers low ce ne sono davvero tante ma noi rimaniamo sempre sulle Jordan. Che ne dite?
Tessuto plastico a base di poliestere con struttura a maglia.
Silhouette di scarpa con collar a mezza caviglia. Tipo? Jordan 1 mid, Jordan 1 mid, Jordan 1 mid ed altre…
L’intersuola della scarpa, la parte che sta tra l’outsole e la tomaia. Si tratta della parte che conferisce ammortizzazione alla scarpa, in cui Nike e Jordan inseriscono la tecnologia Air Unit.
NIPPLES
Sono gli elementi di plastica sulla suola esterna delle scarpe, dallo stato dei nipples si può valutare la condizione di una scarpa. (Ricordatevi di questo dettaglio quando comprate le sneakers dai reseller)
pic via @evanga
Sta per original, nel linguaggio Hip Hop "Original Gangster". Prima colorazione uscita di una scarpa, solitamente si tratta di limited edition. Noi abbiamo scelto di farvi vedere questa!
Suola esterna della scarpa.
Il tallone è la porzione della scarpa in cui si trovano dei sistemi di ammortizzazione che hanno lo scopo di frazionare e scomporre la forza verticale, data dalla camminata e dal peso del corpo, nella sua componente orizzontale, al fine di rendere meno traumatico il contatto del piede con il suolo. Infine alcune calzature presentano nella parte mediana un inserto più rigido chiamato “shank”.
Si tratta della punta della scarpa, o meglio della parte anteriore della tomaia, quella dove sono racchiuse le dita.
È la parte superiore di una scarpa che avvolge il piede. Può essere costituita da un solo pezzo (tomaia tubolare) o da più pezzi cuciti tra loro (tomaia rigida): il suo fine è quello di assicurare la tenuta del piede all’interno della calzatura oltre che leggerezza, traspirabilità e talvolta impermeabilità. Può essere fatta di materiali sintetici come nylon o microfibre, di materiali naturali come la pelle o da un mix di strati sovrapposti e integrati tra loro. Anche l’allacciatura è parte integrante della tomaia.
La linguetta della scarpa.
Tutto ciò che si riferisce alla parte superiore alla midsole. Si tratta della tomaia della scarpa.
Suole che con il tempo e l’usura sono invecchiate e quindi ingiallite.
Siamo giunti alla fine del Dizionario dello Sneakerhead.
Scrivici su Instagram per farci sapere se ti è piaciuto l’articolo o se pensi che abbiamo dimenticato qualche termine super importante.
Ci vediamo al prossimo cop!
Add a short description for your collections
Il carrello è vuoto.
Inizia a fare acquisti