Dal 2014, ogni 26 Marzo si festeggia l'Air Max Day per celebrare l'anniversario delle Air Max 1, disegnate nel 1987 da Tinker Hatfield

Prima di allora nessun designer aveva pensato di rendere visibile l’unità Air presente nelle sneaker Nike. L’intuizione di Hatfield arrivò dal mondo dell’architettura. Il Centre de Pompidou di Parigi, progettato negli anni ‘70 da Renzo Piano, aveva una struttura aperta - architettura organica - che metteva in mostra tutte le parti meccaniche presenti all’interno.

Perchè non applicare questo concetto anche ad una sneaker - pensò Hatfield - e decise di provare. Il risultato è stato davvero rivoluzionario, cerchiamo di capirne insieme i motivi.

Tinker Hatfiel a braccia aperte con in mano la sue creazione: la prima Air Max 1 nella colorazione bianca e rossa, con sopra scritto "Air Reinvented" Tinker Hatfield <3

Nella realizzazione delle Air Max 1, Hatfield espanse la Air Unit ( una specie di cuscinetto) trasformandola nell'unità Max Air presente nella suola della scarpa affinché essa avesse un’ammortizzazione molto più efficace e decise di renderla visibile rimuovendo una parte dell’intersuola. Con le Air Max 1, Hatfield apre non solo una finestra sull’impianto di ammortizzazione nella sneaker ma anche e soprattutto sul futuro del footwear firmato Swoosh.

Marion Franklin Rudy, ingegnere aerospaziale inventore della Air Unit, con in mano due prototipi della camera d'aria poi inserita nelle Air Max
Air Max 1 con il sistema Air Max fu una svolta nel mondo delle sneakers

1. AIR MAX 1

La prima versione delle Air Max fu realizzata in suede e mesh e la colorazione della sneaker fu abbastanza innovativa per l’epoca (anche se a noi può sembrare abbastanza semplice e sobria).

In effetti, prima del 1987 le sneaker erano tutte in tonalità più scure. Le Air Max 1 invece erano Sport Red perchè l’obiettivo era quello di poterle riconoscere da lontano.

Sneaker advertising originale della prima Air Max 1 nella colorazione bianca e rossa con luce che passa attraverso la visible Air Unity del tallone

Negli ultimi 32 anni i designer Nike hanno tirato fuori centinaia di modelli stupendi, ciascuno di questi, però, deve la sua esistenza alla Air Max 1 e a Tinker Hatfield. Vediamo insieme quali sono gli altri

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2. AIR MAX 90

Le Air Max 90, sono state create per la prima volta nel 1990 ma è uno dei modelli ancora tanto presente ai piedi dei giovani e meno giovani che la indossano per avere uno stile originale e sportivo.

Air Max 90 nella colorway bianca nera con inserti azzurri come lo Swoosh e il blocco centrale della suola in cui è inserita l'unità Air visibile

Il design delle Air Max 90 presenta un’estetica fluida, leggera e armoniosa che le rende particolarmente riconoscibile. Anche uno sneakerhead alle prime armi saprebbe riconoscerla!

Viene definita come il “piccolo capolavoro in movimento” e nel tempo è stata riproposta in tantissime colorway ma non ha mai perso nemmeno un elemento del suo design originale. L’intersuola è suddivisa in piccoli scomparti anteriori, centrali e posteriori che consente l’utilizzo di diversi materiali. Le novità di questo modello sono l’inserto multi laccio e l’Air Sole con maggiore volume rispetto ai modelli precedenti.

3. AIR MAX 95

Le Air Max 95, uscite appunto nel 1995, sono state le prime sneaker a presentare la tecnologia Nike Air visibile nell’avampiede.

Nike Air Max 95, design italiano ispirato agli starti della terra con tomaia a fasce orizzontali e colorway sui toni del grigio freddo. È la prima sneaker Nike a presentare una suola con due Air Units visibili, una per il tallone e una per l'avampiede

L’ammortizzazione è stata pensata principalmente per gli sportivi perché offre ben due unità Air per un comfort e un supporto assolutamente superiore. Per creare questa sneaker il designer italiano Sergio Lozano di Nike si è ispirato alla struttura stratificata della terra tirando fuori un vero e proprio capolavoro versatile indossato da molti di noi.

4. AIR MAX 97

Le Air Max 97 presentano un sistema di ammortizzazione Air visibile in tutta la lunghezza della scarpa. Christian Tresser, il designer che ha realizzato queste sneakers, è stato ispirato nella creazione della tomaia “ dall’idea di una goccia che cade in uno specchio d’acqua e si propaga all’interno dell’Unità Air”.

Nike Air Max 97, con sistema di ammortizzazione visibile lungo tutta la lunghezza della suola. La tomaia presenta cuciture che disegnano sezioni orizzontali, ispirate alle rifrazione delle onde in uno specchio d'acqua

Le colorway di queste scarpe sono davvero infinite e siamo sicuri che ognuno di voi ne possiede o ne ha posseduta almeno una. La più iconica? Sicuramente la Silver Bullet.

5. AIR MAX 98

Proposte per la prima volta nel ‘98, l'anno delle Air Max 98 è stato sicuramente il 2018. Venti anni dopo Nike ha proposto una varietà di colorazioni di questo modelli dalle OG alle fantasie inedite per concludere con le edizioni limitate destinate agli sneakerheads.

Nike Air Max 98, la sneaker evoluzione diretta delle Air Max 97 che una tomaia rinforzata e alleggerita con un mix di mesh, per la zona superiore e pelle per la zona inferiore.

Ma quali sono le specifiche tecniche di questo modello? Per alcuni versi sembra riprendere la tecnologia delle Air Max 97 per quel che riguarda la bubble Air che è disposta lungo tutta la mid sole complemente a vista, la tomaia invece è una novità o forse un semplice miglioramento visto che risulta più leggera grazie all’uso del mesh che è alternato a porzioni in pelle.

6. AIR MAX PLUS

Molti di voi probabilmente le chiamano Nike "TN", “Squalo” o “Shark” soprannome dovuto alle striature sui lati somiglianti alle branchie di uno squalo.

Nike Air Max Plus Tuned Air. Sneakers nella colorway nera con inserti verdi, conosciute anche come Nike Air Squalo o Shark per il disegno della tomaia che ne ricorda le branchie. La tecnologia TN è visibile nella suola divisa in due regioni connesse da un polimero ammortizzante

Il loro vero nome è Nike Air Max Plus o anche TN che vuol dire Tuned Air dal nome della tecnologia impiegata. Si tratta di un sistema costituito da due emisferi opposti di polimero che, rimbalzando uno contro l’altro, garantiscono un’ottima ammortizzazione. Pare che il paese in cui questa sneaker sia stata venduta di più sia proprio l’Italia.

7. AIR VAPORMAX

Le Air VaporMax uscite per la prima volta nel 2015 in occasione dell’Air Max Day sono state disegnate da Brett Holts che le descrive come il modello più vicino al sogno originario di Nike di “far correre le persone direttamente sull’aria”.

Nike Air Vapormax nella colorway black gold. La sneaker Nike in cui la suola è interamente un'unità Air, rinforzata sul tallone e a metà del frontale con cuscinetti in gomma.

Il modello è stato un grande rinnovamento per la famiglia Air Max. Queste scarpe, pensate per il running, sono divenute nel tempo iconiche anche per il lifestyle. La suola delle Vapormax è composta interamente da aria su cui poggia direttamente la tomaia. Il comfort è assicurato, per non parlare dello stile.

8. AIR MAX 270

Uscita per la prima volta nel 2018 la Air Max 270 è una sneaker che è stata creata dai designer per dare la maggiore ammortizzazione di sempre sul tallone. Il numero 270 sta per il numero di gradi d'ampiezza dell’unità Max Air.

Nike Air Max 270 nella colorway bianca, con inserto del tallone blu verde. L'unità Air di questa sneaker è visibile sul tallone con un'ampiezza di 270 gradi, da cui prende il nome

La tomaia di Air Max 270 è in mesh e garantisce flessibilità e traspirazione. Questa sneaker è stata pensata dichiaratamente per garantire la stessa comodità di una running in una sneaker per il lifestyle.

9. AIR MAX 720

L’ unità Air della Air Max 720 è la più alta della storia Air Max ed è realizzata per circa il 75% con scarti di produzione riciclati. Il nome di questa sneaker nasce dall’idea che l’Unità Air sia visibile a 360 gradi sia in orizzontale che in verticale.

Nike Air Max 720 nella colorway marine blue. Un modello di sneakers dal design fluido ispirato alla natura con camera d'aria Air Unit ancora più grande rispetto ai modelli Air Max precedenti che corre attorno a tutta la suola

Il design di questa sneaker si ispira alla natura, le colorway rappresentano eruzioni di lava, l’aurora boreale, la Via Lattea, il tramonto e l’alba. Forse, finalmente i designer Nike sono riusciti a realizzare il loro sogno di farci camminare sulle nuvole.